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Tutto e niente….(caffè)

Ci sono giornate in cui ti sembra che tutto sia immobile. Fermo. Il tempo si dilata come un elastico infinito. Poi mentre l’attesa inganna la ragione, in un attimo, gli eventi ti scuotono dal torpore da cui eri avvolto.

Come una giacca invernale indossata ad agosto, sei costretto a levarti di dosso l’indumento, e così cominci a dimenarti, ad organizzarti, a riordinare la mente (li dove è possibile) e ti dice di ripartire.

Tutto e niente. La vita sembra portarti via tutto in un niente. E niente certe volte ti sembra tutto. Tutto e niente. Tutto in un niente. Poi in un attimo ti vedi costretto ad affrontare le ambizioni e le sfide di mesi in meno di 12 ore…..ed ora?

“Boh!?”. Ed ora tutto in un niente appare. Senza alcun pudore e rispetto. Rispetto per te, per ciò che hai rincorso.

Ci sono giornate in cui tutto non ti sembra niente. In cui il destino ti fa scherzi, a suo dire, divertenti. Ride solo lui. E’ capace di travolgere il tuo destino come il caffè scoppiato dalla caffettiera. Già. Mi viene in mente proprio la metafora della caffettiera perché proprio oggi dopo pranzo avevo voglia di un caffè. Deciso di prepararmene uno, metto su la caffettiera, con l’acqua, il caffè, il fuoco moderatamente forte e…oplà!…ti accorgi che devi allontanarti 5 secondi, il tempo di chiudere al piano di sopra la finestra perchè quel cielo grigio su di te…non è una canzone dei Dik Dik (Sognando la California)….non sono semplici gocce d’acqua….è la tempesta tropicale di passaggio che ha appena avuto l’idea di sedersi comodamente sul tuo divano! ….sali. Chiudi.Scendi….15 secondi al massimo (ho corso)….

Ci sono giornate in cui parti con l’intenzione di prendere un caffè. Ma capisci che il caffè non vuole prendere te!……..ed è così che si tuffa su un metro quadrato della cucina. Quella stessa cucina che avevi appena finito di pulire!

Tutto sporco. Niente caffè.

Se c’è un insegnamento….o se volete, una “metafora” ….da questo episodio…vi accontento.

Il caffè fatelo sempre prima di aver pulito a fondo la cucina. Perché la caffettiera riconosce sempre una cucina pulita. E se proprio dovete…andate al bar!

Buon caffè!